Orfano anglosassone dalla nascita...
…viene accolto dalle suore di clausura del "Convento dell'Allegra Collinetta" di Hills,
in Gran Bretagna. Le suore lo nutrono e gli assegnano un nome ed un cognome: viene
chiamato Gesù Junior dell'Allegra Collinetta (dove Collinetta è il cognome...).
Sfogliando un giorno uno dei testi proibiti del convento (Play... qualcosa) Gesù
Junior dell'Allegra prende coscienza del fatto che in natura un bambino può nascere
solamente dall'accoppiamento tra un uomo e una donna (o tra una donna e un pezzo
di "vitro"...).
Tutto diventa immediatamente più complicato: fino a quel momento era abituato
ad avere ben 43 "madri". Dopo aver cercato tra queste la propria,
capisce che in ogni caso sarebbe mancato un padre (o un pezzo di vitro) e, deluso, decide allora di
lasciare il convento per recarsi nel "nuovo mondo".
Cammina per giorni fino a raggiungere una grandissima
metropoli chiamata "Metropoli del Convento dell'Allegra Collinetta di fronte a quella di prima".
Qui stravolge il proprio nome cambiandolo radicalmente in G. Collins (dove Collins stava per Collinetta e G. per Gesù Junior dell'Allegra).
A seguito di numerosi (quanto tristemente vani) tentativi atti a convincere della paternità il musicista Phil Collins (dopo averci provato anche con l'editore dei vocabolari...) decide che la Gran Bretagna è un paese che non lo accetta per quello che è..., figuriamoci per quello che non è.
Ma non si arrende.
Sentendo il bisogno di esprimere la propria insoddisfazione nei confronti di una società troppo legata a stereotipi ed etichette vittoriane,
si fa crescere i capelli e si dà alla musica.
Leader indiscusso di un complessino di Liverpool (dal quale esce a causa di qualche diverbio con Yoko Ono, moglie di un altro componente di minor rilievo), opta per una soluzione drastica e risolutiva: emigrare in America, via mare.
A Southampton deve imbarcarsi su un enorme transatlantico, ma perde il biglietto a carte con un italiano, un certo Di Caprio. (venne poi a sapere che quel transatlantico ebbe qualche problemuccio all'andata...).
Senza soldi si imbarca dunque su una nave cisterna battente bandiera
tunisina. Allo sbarco a Tunisi segue una estenuante drommellata dalla capitale a Chott El Jerid.
Nei pressi di Matmata, un ridente villaggio troglodita di origine berbera situato alle porte del Deserto del Sahara, gli appare nel dormiveglia un vecchio con un saio che gli consegna una spada laser di midi-chlorian ad incandescenza scaccia mosche tze tze.
Durante un agguato, vedendosi circondato e sapendosi oramai perso, per non dare soddisfazione al nemico, si folgora da solo e sviene.
Ripresa conoscenza inizia a parlare lingue strane e, anche se mentalmente si domanda se possa esistere o meno una formula
per moltiplicare pani per pesci, non capendosi, non si risponderà mai.
Nessuno in effetti comprende il significato delle frasi che pronuncia e per questo motivo tutti, poco alla volta, iniziano a chiamarlo "Il Greco".
Diventa maniaco-compulsivo, comincia ad avere manie ossessive e paranoie. Si sente seguito e spiato da tanta gente e si rende conto che quasi tutti annotano ogni cosa che fa.
Realizza allora che la propria parola (in seguito ne sceglierà una, ma di effetto!) può diventare uno strumento utile ai popoli (oltre che un best-seller, qualora tradotta in tutte le lingue del mondo) e decide dunque di fondare il CousCousClan, non tanto per motivi editoriali, quanto per ragioni di carattere fiscale.
Ma per completare tale piano ha bisogno di un braccio destro (se l'era amputato infatti con la spada laser), un alleato, un fedele compagno, un amico e un obiettivo osservatore degli avvenimenti quotidiani (terrestri ed extraterrestri). Ma come trovare una persona simile? Dove?
Impossibile.
Taluni giurano ci sia una vaga somiglianza con Dolly, l'ovino...